



Nella vigna
Ogni vite assimila ed elabora i sali minerali contenuti nel suolo in base alla luminosità del vigneto, e li trasforma in esclusive note olfattive e gustative: da una collina all’altra, cambiano i profumi trasmessi dall’uva al proprio vino. Si prediligono le uve e i grappoli piccoli: più elevata è la percentuale di buccia rispetto al succo, più elevati saranno anche i profumi.

La vendemmia
La data della vendemmia si stabilisce dopo un monitoraggio attento, tarato su singola unità collinare: quando l’uva di una collina ha raggiunto la maturità desiderata, inizia la vendemmia per quella collina.

In cantina
Entro 6 ore dal distacco si completa la pigiatura dell’uva, per evitare negative interferenze organolettiche. Si procede speditamente alla pressatura soffice e alla decantazione con separazione delle torbidità, alla refrigerazione fino a zero gradi e alla filtrazione.

Dopo la vendemmia
L’enologo analizza le diverse cuvée, coglie le migliori combinazioni e le compone in Natincò. Seguono la presa di schiuma e l’imbottigliamento.